”Aiòn (il tempo) è un bambino che gioca muovendo i pezzi sulla scacchiera: di un bambino è il regno del mondo” :
questa è una delle possibili traduzioni del frammento di Eraclito (DK B52)..può essere uno spunto di riflessione sulla ”pratica” del filosofare?
”Aiòn (il tempo) è un bambino che gioca muovendo i pezzi sulla scacchiera: di un bambino è il regno del mondo” :
questa è una delle possibili traduzioni del frammento di Eraclito (DK B52)..può essere uno spunto di riflessione sulla ”pratica” del filosofare?